Nino Ferlito
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Sabato 10 settembre 2022, sono andato con gli amici , Claudio e Gabriele a visitare i boschi sui Nebrodi.
Siamo partiti da Ct e ci siamo diretti lungo l'itinerario, Bronte Cesarò, villa Miraglia, San Fratello( SS 289) e infine usciti a Acquedolci, abbiamo percorso la SS 113, verso Caronia. Continuiamo verso Canneto.
Da qui ci siamo diretti verso l'entroterra sui Nebrodi. Stradine molto disagiate. Si possono percorrere solo con delle buone jeep. E noi avevamo proprio una jeep.
Abbiamo effettuato un cerchio su quelle alture, tipo trekking, con tutto l'occorrente.
Qui tra querce da sughero e vegetazione da sottobosco, quale le piante di Erica, abbiamo incontrato lungo i sentieri, branchi di veri suini neri e asine con i loro asinelli al pascolo.
Completato il giro montano( ci troviamo tra in piccole alture) scendiamo godendoci un bellissimo panorama, illuminato ,oltre che dal sole, anche dalla vista di Caronia.
Avevamo, nel bosco pranzato( al sacco) e dunque per poter dirigerci a mare, dovevamo aspettare una sana gestione.
L'amico Claudio conoscitore dei luoghi e " fungiaro" di professione ci dice: conosco una grotta di antica data . Io e l'amico Gabriele subito abbiamo fatto cenno di : "fozza di ddocu"( come dire andiamoci subito).
E così ritorniamo sulla ss 113( che non è la polizia) e ritorniamo a Acquedolci ( Me). Troviamo subito l'indicazione per la grotta
Qui non vi dico l'entusiasmo.
Ci informiamo con il custode: "buon giorno si può visitare? "Certo è stata la risposta del sig. Carmelo, impiegato regionale.
Infatti tutti il sito è regionale.
E cominciamo a salire per delle scale in legno.
Arriviamo alla base di una grande rupe calcarea .
Alla base insistevano delle coperture in vetro a protezione degli scavi.
E udite udite: c'erano davanti ai nostri occhi delle ossa fossili di ippopotami e elefanti.
Nella piccola casetta prefabbricata è stato istituito un piccolo museo.
I reperti conservati erano di date differenti in base agli scavi stratigrafici.
Utensili, in pietra e altri oggetti.
È stato trovato uno scheletro quasi completo di donna.
Arrivati in cima si presentava davanti a noi una immensa caverna; Tutta da visitare. Importante: i fossili iniziano a datare 200.000 anni. Paleolitico superiore.
Abbiamo in Sicilia, in qualunque posto, dei gioielli nemmeno tanto pubblicizzati. Un vero peccato.
Ci Andrò senz'altro di nuovo.
La grotta è denominata , San Teodoro.
Ridiscesi per la ss 123 ci siamo diretti a Brolo. Zone da visitare assolutamente. Spiagge bellissime.
Cosa si fa sulle spiagge con un caldo pazzesco? Si ci butta a mare. Avevano anche i costumi e infradito ,per l'occasione. Abbiamo fatto un bagno pazzesco, con le isole Eolie proprio davanti a noi.
Il ritorno a casa.
Dopo il bagno ristoratore, ci siamo diretti nel bel paesino di Sinagra, tramite la sp 146bis. Un paese dal sapore alto Adige. Pulizia e alberi a vista d'occhio.
Qui un bel gelato al pistacchio o altre leccornie dolciarie non potevano mancare in una gelateria centrale.
Infine per chiudere l'amico Claudio ci porta attreverso strade e stradine in una fonte d'acqua così fredda che più fredda non si può.
Provare per credere(area fitness e fontana)Raccuja.
Ci dirigiamo verso Randazzo e via verso l'autostrada per Catania.
Fine di una bellissima e calda giornata di fine estate.
Nino Ferlito.